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Palazzo del Vermexio o del Senato 

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Il seicentesco Palazzo del Vermexio detto anche Palazzo del Senato, ospita il Comune. Ha una facciata dal doppio ordine: l’inferiore rinascimentale, il superiore barocco.

Il seicentesco Palazzo del Vermexio detto anche Palazzo del Senato si trova in piazza Duomo a Ortigia. Fu commissionato dal governo della città all’architetto Giovanni Vermexio, per sostituire l’antica sede della Camera Reginale di Siracusa. L'edificio quindi divenne il palazzo del Governo della città e lo è tuttora. 

 

Palazzo del Vermexio è forse l’espressione più alta del geometrismo che anima tutte le realizzazioni del Vermexio. In origine era un cubo perfetto, diviso a metà altezza da un lungo balcone che separa anche stilisticamente i due ordini: l’inferiore rinascimentale, il superiore barocco.
 

Il primo piano è impostato su schemi classici: le grandi finestre timpanate, le paraste bugnate dorico toscano, la solenne trabeazione decorata con triglifi e metope.
​Non sono assenti gli accenni barocchi: dai mascheroni alle mensole, tutte diverse, delle finestre.

La balconata apre il piano superiore in stile barocco.
Qui le paraste ioniche scandiscono il prospetto con finestre alternate a nicchie: destinate a contenere le statue dei reali di Spagna mai completate da Gregorio Tedeschi a cui era stata affidata la decorazione scultorea del palazzo, egli infatti riuscì a portare a termine solo l’aquila imperiale bicipite.
​Chiude la costruzione un’abbondantissima decorazione con festoni che corrono tra i capitelli e un cornicione fortemente aggettante.
Qui Vermexio, volendolo quasi “firmare”, scolpì nell’angolo sinistro un minuscolo geco (detto in siracusano "scuppiuni") o lucertola: epiteto conferito all’architetto a causa della sua rara magrezza ed altezza. All’interno dell’atrio è parcheggiata la carrozza settecentesca del Senato, realizzata su modello delle berline austriache.

 

Nel 1870 l’equilibrio delle proporzioni voluto dal Vermexio venne tuttavia alterato con la realizzazione di un attico, destinato a ospitare i locali dell’ufficio tecnico.
​L’ultima e più grave violenza risale invece agli anni ‘60 quando al palazzo fu accorpato un nuovo fabbricato per ampliare gli uffici del municipio: così facendo è stato stravolto l’originario progetto demolendo l’antica chiesetta di San Sebastiano e la sede della Biblioteca dell’Arcivescovado, fondata nel1780 dal vescovo Alagona.

I sotterranei del palazzo invece hanno restituito i resti di un primitivo tempio in stile ionico.


 

INFO

Piazza Duomo, 4
96100 - Siracusa (SR)

Telefono:

0931 451111