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Tonnara S.Panagia

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La Tonnara di Santa Panagia è un edificio situato a nord di Siracusa, nell'omonimo promontorio. È rimasta in funzione fino agli anni ’60, oggi è in ristrutturazione.  

Ti raccontiamo un aneddoto attorno al nome della Tonnara di Santa Panagia, meraviglia antica e fragile che si può ammirare alla fine della pista ciclabile Rossana Maiorca a Siracusa. Alla fine del 1700, Domenique Vivant Denon, studioso, scrittore e critico francese, si trovava a Siracusa per studiare le mura dionigiane e trovare il tracciato fatto edificare dal tiranno Dionisio I. Nel suo libro “Viaggio in Sicilia” Denon scrive: Più avanzavamo lungo il porto Trogilo più le tracce delle mura diventavano evidenti; e dopo aver oltrepassato la Tonnara, chiamata “Santa Buonacia”, che è un luogo in cui il mare, rientrando nella città, forma una piccola insenatura stretta e profonda, abbiamo trovato le famose mura erette da Dionigi.


Lo studioso si riferisce quindi a Santa Panagia, il quartiere siracusano che corrisponde all’antica zona di Tiche, a nord-ovest della bella città siciliana, chiamandola Santa Buonacia. E in effetti Santa Buonacia dal greco significa: “pan” – tutto – e “àghia” – santa: Maria, la “tutta santa”. In quest’area, all’inizio del XII secolo, fu edificata la prima tonnara. Ricostruita dopo il terremoto del 1693, visse anni di splendore fino alla sua chiusura negli anni ’60, anche se pare ci siano state due calate di reti da pesca tra il 1965 e il 1970. Oggi il luogo è in ristrutturazione e chiuso al pubblico, ma potrai comunque godere dell’imponenza dei ruderi visibili sul tratto di costa fra i più affascinanti e articolati di Siracusa.

INFO 

Santa Panagia (SR)